Quantum Leap è una nuova rubrica dove passato e futuro si incontrano in un viaggio tra arte, tecnologia e innovazione. Da ELIZA a ChatGPT, da Duchamp a Klingemann, da Klee a Nake; esploreremo insieme come le innovazioni di ieri stanno plasmando il domani. Un dialogo tra creatività umana e strumenti digitali, dalla realtà virtuale ai paesaggi sintetici, che ridefinisce i confini del possibile. Un appuntamento per chi vuole comprendere il futuro attraverso i processi che lo costruiscono.
Oggi, grazie alle nuove tecnologie, l’arte immersiva raggiunge una dimensione senza precedenti con la MSG Sphere di Las Vegas. Questa struttura tecnologica, con i suoi 54.000 m² di display LED e un sistema audio avanzato (Sphere Immersive Sound basato su X1 Matrix di Holoplot), ridefinisce il concetto di spazio performativo. Non è solo una sede per eventi o concerti, ma un ambiente che dissolve i confini tra reale e virtuale. Nel 2025, la MSG Sphere ospiterà Afterlife presenta Anyma: The End of Genesys, uno spettacolo elettronico che promette un’immersione totale attraverso immagini e suoni innovativi.


Il legame tra la Dream House e la MSG Sphere è evidente nella volontà di ampliare i limiti della percezione. Se Young e Zazeela puntavano a un’immersione meditativa attraverso suono e luce, la MSG Sphere è uno spazio che sfrutta la tecnologia digitale per avvolgere il pubblico in una realtà amplificata. Entrambe condividono un principio fondamentale: trasformare l’osservatore in partecipante attivo. Queste esperienze ci riportano alla “consumatory experience” descritta da John Dewey in L’arte come esperienza (1934): l’arte non è solo da “guardare”, ma va vissuta. Un viaggio che va dagli spazi intimi della Dream House alla grandiosità tecnologica della MSG Sphere, segnando un’evoluzione che ridefinisce il rapporto tra arte, spazio e spettatore. Il prossimo step? Il museo DATALAND di Refik Anadol.
Rebecca Pedrazzi è una storica e critica d’arte specializzata in AI Art, curatrice e giornalista. Nata a Milano, si laurea in Storia e Critica dell’Arte all’Università degli Studi di Milano con la tesi “Il Mercato dell’Arte Contemporanea” ed inizia a lavorare come Art-Advisor in una società di gestione di opere d’arte, sviluppando anche un’approfondita conoscenza degli Old-Masters. Nel 2017 fonda la rivista d’arte e cultura online NotiziArte.com, e nel 2018 diventa giornalista pubblicista. Da allora ha scritto oltre 3.500 articoli su eventi d’arte e cultura nazionali e internazionali, oggi con un focus mirato sui temi più attuali delle ultime tecnologie applicate al mondo dell’arte. Nel 2021 ha pubblicato il libro “Futuri possibili. Scenari d’Arte e Intelligenza Artificiale” – Editore Jaca Book. Attualmente tiene docenze per corsi e master su IA e il mondo dell’Arte ed è attiva, lato educational, con pubblicazioni, conferenze e webinar dedicati. Ha collaborato con diverse realtà quali VAR Digital Art per il VDA Award, e con CINECA per il progetto GRIN S+T+ARTS Residencies. É membro della Gallery Climate Coalition (GCC) e collabora con il Dipartimento Neuromarketing e Metaverso AINEM e al progetto europeo PERCEIVE. Ha co-curato la mostra “L’opera d’arte nell’epoca dell’Intelligenza Artificiale” – Parma, Palazzo Pigorini, la prima collettiva dedicata all’AI Art Italiana. Nel 2024 ha lavorato nel team dell’Osservatorio sull’Intelligenza Artificiale dell’Istituto Europeo di Design (IED) dove attualmente insegna “Fenomenologia delle arti Contemporanee”.