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August Event Selction

a cura di Beatrice Rainone
August Event Selction

AUGUST 2025

Event Selection

Otras montañas, las que andan sueltas bajo el agua
05.04– 02.11.2025

Ocean Space, Venezia

Due artiste caraibiche, Nadia Huggins e Tessa Mars, trasformano la storica chiesa di San Lorenzo in un’immersione sensoriale tra video, pittura e suono. Curata da Yina Jiménez Suriel per il decennale di The Current (TBA21–Academy), la mostra abbandona la prospettiva terrestre per abbracciare l’oceano come spazio di libertà, metamorfosi e resistenza.

Nadia Huggins, “A shipwreck is not a wreck”, 2025. View of the exhibition “otras montañas, las que andan sueltas bajo el agua” [other mountains, dissolved under water], Ocean Space, Venice. Commissioned by TBA21–Academy. Ph. Jacopo Salvi

Douglas Gordon – Pretty much every film and video work from about 1992 until now’ish…
30.05 – 23.11.2025

MAXXI, Roma

Un’immersione totale nell’opera di Douglas Gordon, maestro della videoarte contemporanea. La Galleria 5 del MAXXI si trasforma in un flusso audiovisivo ininterrotto dove 82 video scorrono simultaneamente, dal celebre 24 Hour Psycho alle installazioni più intime e sperimentali.

Tra ripetizioni ipnotiche e rotture di ritmo la mostra trasforma il tempo in un flusso ininterrotto di immagini e suoni dove lo spettatore è immerso tra sguardi e attese.

View of the installation “Douglas Gordon. Pretty much every film and video work from about 1992 until now’ish…” at MAXXI, Rome, 2025. © Studio lost but found/VG Bild-Kunst, Bonn, Germany/ SIAE 2025. Photograph by Luis Do Rosario. Courtesy of Fondazione MAXXI.
Barbara Kruger, No comment. Exhibition view, ARoS Aarhus Kunstmuseum, Aarhus, 29 November 2024–21 April 2025. Courtesy of the artist, ARoS Aarhus Kunstmuseum, Sprüth Magers, and David Zwirner. Ph. Anders Sune Berg.

Barbara Kruger: Another day. Another night.
24.06 – 09.11.2025 

Museo Guggenheim, Bilbao

Icona del visual con testo, Barbara Kruger trasforma l’arte in un megafono digitale. Dal bianco e nero alle proiezioni immersive, la mostra esplora il potere del messaggio e la sua manipolazione nell’era dei social media, sfidando chi guarda a riconoscere il proprio ruolo nell’oceano di informazioni che ci circonda.

Beatrice Rainone

Classe 1999, è un’ educatrice e mediatrice museale. Laureata in Storia dell’arte all’Università degli studi di Firenze con una tesi sul concetto di riproducibilità nella crypto-arte, attualmente lavora in diverse istituzioni culturali della Toscana, tra cui Fondazione Palazzo Strozzi, Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Fondazione Pistoia Musei, Museo del Tessuto.