NEXT UP è la rubrica a cura di Beatrice Rainone, dedicata a una selezione critica delle iniziative più significative che affrontano i nuovi temi e linguaggi con cui l’arte contemporanea si confronta con la cultura digitale.

Cronofagia di Saverio Todaro ci colloca davanti allo specchio dell’era digitale: la riflessione è incentrata sul tema del diradamento del tempo e della privacy, dove i social diventano nuovi stendardi di potere. Tra opere che uniscono ironia e denuncia, spicca Power (Self Portrait), un pulsante che invita al “riavvio”. Ma si può davvero spegnere tutto e ripartire? La mostra pone la questione di staccare la spina… ma non da noi stessi.
Stanchi delle solite fotografie sfuocate del gatto di vostra nonna e del neonato di vostro cugino? The New Art Scene mette a confronto le fotografie di Paul Thorel e Ugo Mulas, simboli delle due epoche della fotografia: quella analogica e quella digitale. Tra ritratti iconici di artisti come Leonard Cohen e Nan Goldin, e autoritratti che raccontano la loro visione dell’arte, la mostra esplora come la fotografia non sia solo strumento di documentazione ma un potente mezzo artistico.


La splendida e “decadente” Venezia ci sorprende con il programma di residenze artistiche della Fondazione Giorgio Cini dedicato all’incontro tra arte, nuove tecnologie e archivi digitali. Il progetto invita artisti e creativi a esplorare gli archivi del Centro Digitale – ARCHiVe, promuovendo nuove narrazioni che vadano a ridefinire il confine tra tradizione e innovazione. L’edizione pilota del 2024 ha visto Hiroaki Yamane, Mersid Rami?evi? e Matteo Rattini sviluppare progetti innovativi: dalla ricerca sull’autenticità digitale alla reinterpretazione creativa di opere liriche, fino a un film ispirato alla statuaria veneta. Let’s get digital!
Classe 1999, è un’ educatrice e mediatrice museale. Laureata in Storia dell’arte all’Università degli studi di Firenze con una tesi sul concetto di riproducibilità nella crypto-arte, attualmente lavora in diverse istituzioni culturali della Toscana, tra cui Fondazione Palazzo Strozzi, Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Fondazione Pistoia Musei, Museo del Tessuto.