MACCIANTI_THE BUNKER_ALLUCINAZIONI ALGORITMICHE_00

La macchina che delira. Poetiche dell’allucinazione algoritmica

«Non gli era mai venuto in mente prima, non aveva mai provato alcuna empatia verso gli androidi che uccideva. Aveva sempre pensato che ogni anfratto della sua psiche, al pari della sua coscienza, guardasse all’androide come a una macchina intelligente. Eppure, al contrario di Phil Resch, in lui si era manifestata una differenza. E d’istinto sentiva di aver ragione. Empatia verso una creatura artificiale?, si chiese. Verso una cosa che finge soltanto di essere viva? Ma Luba Luft gli era parsa genuinamente viva. La sua non gli era mai sembrata una simulazione.» Gli androidi sognano pecore elettriche?, Philip K. Dick