FABIO GNASSI_STEFANO MAFFULLI_THE BUNKER MAGAZINE_00

L’ETICA DEL SOFTWARE NELL’ERA DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

I timori sempre più diffusi legati all’utilizzo di intelligenze artificiali centralizzate e proprietarie trovano nell’universo open source una possibile soluzione, un orizzonte di speranza per la costruzione di strumenti più trasparenti, etici e comunitari. Ma quale significato si cela dietro l’espressione “modelli di intelligenza artificiale open source”, e chi sono i soggetti incaricati a regolamentare e governare la crescita di questi innovativi strumenti?

FABIO GNASSI_FAUSTO GERNONE_THE BUNKER MAGAZINE_00

Strategie e visioni per una possibile struttura digitale europea

Nel contesto contemporaneo, la questione della sovranità digitale assume un ruolo strategico, incidendo direttamente sulla capacità di governi e istituzioni di gestire dati, infrastrutture e tecnologie in modo autonomo. Secondo Fausto Gernone, economista della concorrenza specializzato in ecosistemi digitali, l’Europa sconta oggi un ritardo strutturale frutto di decenni di disattenzione verso temi che si rivelano sempre più centrali per la propria autodeterminazione tecnologica e politica.

FABIO GNASSI_ILA COLOMBO_THE BUNKER MAGAZINE_00

Espandere l’architettura del possibile

L’ampliamento delle possibilità progettuali in architettura passa attraverso un’espansione della conoscenza della realtà. In questo scenario, l’intelligenza artificiale, con la sua doppia natura esplorativa e generativa, si afferma come uno strumento capace di plasmare nuove forme e alimentare nuove conoscenze. Ma, come accade ogni volta che ci si addentra in territori inesplorati, ogni passo avanti richiede un saldo consolidamento dello spazio appena conquistato. Per quanto invisibile e impalpabile, lo stesso processo si sta verificando con l’IA. La creazione di nuovi scenari impone la necessità di ridefinire gli schemi etici, essenziali per orientare le scelte future e stabilire criteri con cui misurare la qualità dei nuovi processi.

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Internet è rotta e tocca a noi riaggiustarla. Il manifesto di Valerio Bassan

La promessa originaria di Internet, ossia uno spazio libero e aperto di aggregazione e partecipazione democratica, è stata tradita. È questa la tesi al centro del saggio Riavviare il sistema. Come abbiamo rotto Internet e perché tocca a noi riaggiustarla del giornalista e consulente esperto di media e tecnologia, Valerio Bassan, pubblicato da Chiarelettere nel 2024.

FRANCESCO D'ISA_MEDIA PANIC_THE BUNKER MAGAZINE_00

Media Panic e la Sindrome di Sisifo

Non molto tempo fa, un caso ha portato all’attenzione pubblica il potenziale impatto negativo dei chatbot. Due genitori hanno denunciato un’azienda AI dopo che l’interazione con uno di essi avrebbe indotto i loro figli a immaginare e discutere dei piani per ucciderli. La vicenda è senza dubbio inquietante, ma è anche lecito supporre che un comportamento simile possa riflettere dinamiche familiari e sociali preesistenti – un dubbio che pare non sia passato per la mente dei due genitori.

CLAUDIO AGOSTI_FABIO GNASSI_THE BUNKER MAGAZINE_03

Opacità e Trasparenza Algoritmica: è possibile o auspicabile fare luce sulle black box?

A differenza delle grandi invenzioni del passato, che erano tangibili e visibili, gli algoritmi operano in modo opaco, nascosti dietro un complesso linguaggio matematico. In un momento storico in cui queste entità digitali non solo osservano, ma influenzano le nostre vite quotidiane la necessità di fare luce su questi meccanismi è diventata una necessità. Claudio Agosti (vecna) nasce come hacker autodidatta nel secolo scorso, e la parte della sfida che lo affascina è come l’umanità può utilizzare la rete come strumento di liberazione e disintermediazione. Per questo, crittografia, peer to peer, aggiramento della censura e critica al potere nel digitale sono il suo pane quotidiano.